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Promemoria scadenze mese di maggio
La pubblicità delle sovvenzioni e dei contributi pubblici
In scadenza sgravi contributivi Donna, Under 36, Decontribuzione Sud
Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione telematica
Accreditamento al 5 per mille 2022
Decreto Energia e nuovo Decreto Aiuti
Fattura elettronica: obbligo esteso ai forfettari dal mese di luglio
News bandi: Fondo Impresa femminile

 

Promemoria scadenze mese di maggio

Il prossimo 16 maggio scade, ove dovuta, l’INPS quota fissa dovuta dagli iscritti alla gestione artigiani e commercianti.

Slitta al 21 maggio 2022 la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale – MUD col quale dovranno essere dichiarati, in via telematica o tramite la PEC, i rifiuti prodotti e gestiti nel 2021.

Vi ricordiamo nuovamente di ultimare al più presto la consegna di tutta la documentazione contabile relativa all’anno 2021, onde procedere alle dovute registrazioni e agli adempimenti nei termini di legge. Raccomandiamo altresì la tempestiva consegna su base trimestrale di tutti i documenti (diversi dalle fatture elettroniche) per consentire di procedere alle scritture contabili in tempo utile.

La pubblicità delle sovvenzioni e dei contributi pubblici

 

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza delle erogazioni pubbliche previsto dall’art. 1, commi da 125 a 125-sexies e 127, Legge n. 124/2017, i soggetti che hanno ricevuto benefici economici da una Pubblica amministrazione ed enti assimilati, di importo complessivo annuo pari o superiore a € 10.000, devono fornire alcune informazioni, utilizzando modalità differenziate a seconda del beneficiario dell’aiuto.

  • Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata / “micro – imprese”, le associazioni / fondazioni / ONLUS, le società di persone e ditte individuali, devono pubblicare le predette informazioni, entro il 30.6.2022, sul proprio sito Internet o, in mancanza, sul portale digitale dell’associazione di categoria di appartenenza.
  • Le società di capitali che redigono il bilancio in forma ordinaria sono tenute a fornire tali informazioni nella Nota integrativa al bilancio d’esercizio.

 

L’inosservanza dell’obbligo di pubblicità in esame comporta l’applicazione: 

  • della sanzione pari all’1% di quanto ricevuto, con un minimo di € 2.000; 
  • della sanzione accessoria dell’adempimento all’obbligo in esame. 

È richiesta l’integrale restituzione del beneficio ricevuto nel caso in cui, decorsi 90 giorni dalla contestazione da parte della Pubblica amministrazione / amministrazione vigilante o competente per materia, il soggetto interessato non provveda all’adempimento in esame.

A seguito dell’incertezza dell’operatività dell’obbligo in esame il Legislatore, in sede di conversione del c.d. “Decreto Milleproroghe”, ha disposto anche per il 2022, analogamente a quanto previsto per il 2021, la sospensione dell’applicazione delle relative sanzioni.

Di conseguenza, la proroga dell’applicazione delle sanzioni si traduce, di fatto, in un allungamento del periodo di tolleranza per l’effettuazione dell’adempimento in esame, il quale dovrà essere effettuato entro il 30.6.2022 (per il 2020) / 31.12.2022 (per il 2021).

 

In scadenza sgravi contributivi Donna, Under 36, Decontribuzione Sud

Ricordiamo, come in precedenza comunicato che gli sgravi contributivi 

  1. Under 36 (per giovani di età inferiore ai 36 anni mai assunti a tempo indeterminato),
  2. Donna (per donne svantaggiate) 
  3. Decontribuzione Sud (esonero della contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro del Sud Italia pari al 30%) 

si applicheranno a tutte le assunzioni avviate entro il 30.06.2022.

Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione telematica

È operativa la nuova piattaforma online per la comunicazione delle collaborazioni di lavoro autonomo occasionale, predisposta dal Ministero del Lavoro. Si tratta di un adempimento obbligatorio e preventivo a cui sono tenuti i committenti privati che si avvalgono di questa tipologia di prestazioni, pena l’irrogazione di pesanti sanzioni amministrative fino a 2.500 euro. 

Alla procedura telematica di comunicazione si accede autenticandosi nel portale “servizi.lavoro.gov.it” e cliccando sulla procedura ”Lavoro autonomo occasionale”. 

La comunicazione obbligatoria per l’avvio dell’attività di lavoro autonomo occasionale può essere fatta, mediante l’uso della posta elettronica, anche dopo il 30 aprile. Tuttavia, con la nota n. 881 del 2022, l’INL puntualizza che, al fine di un efficace monitoraggio degli adempimenti, le verifiche di eventuali violazioni dovranno essere attivate dagli uffici territoriali prioritariamente nei confronti dei committenti che facciano uso della posta elettronica anziché dell’applicazione telematica.

 

Accreditamento al 5 per mille 2022

Il decreto Milleproroghe (D.L. 228/2021) ha previsto che le organizzazioni iscritte all’Anagrafe delle Onlus continuano ad essere destinatarie della quota del 5 per mille per l’anno finanziario 2022 con le modalità previste per gli enti del volontariato (DPCM 23.07.2020) e, dunque, le nuove richieste di accreditamento al contributo del 5 per mille dovevano essere presentate all’Agenzia delle Entrate entro la data del 11.04.2022. 

Possono partecipare al riparto anche le Onlus e le associazioni sportive dilettantistiche che non hanno effettuato tempestivamente l’iscrizione purché regolarizzino la propria posizione entro il 30.09.2022. I requisiti devono essere comunque posseduti alla data di scadenza originaria (11.04.2022).

Per quanto riguarda gli enti che si sono già iscritti nel Runts, ove non siano già inclusi nell’elenco permanente del 5 per mille e ove al momento dell’iscrizione al RUNTS non abbiano valorizzato la voce “Accreditamento al 5 x 1000”, potevano farlo presentando la predetta pratica di modifica delle informazioni fino alla data dell’11.04.2022. Dopo la data dell’11.04.2022 i medesimi enti potranno continuare ad accreditarsi al beneficio del 5×1000 con le medesime modalità anzidette e fino al 30.09.2022, previo versamento dell’importo di euro 250,00.

Gli enti che si sono già iscritti al RUNTS e che sono inclusi nell’elenco permanente saranno considerati accreditati al beneficio anche per l’anno 2022 senza necessità di alcun ulteriore adempimento.

 

Decreto Energia e nuovo Decreto Aiuti

In allegato scheda di sintesi delle principali novità introdotte dal Decreto Energia, di recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, anche in materia di cessione bonus edilizi e comunicazione delle opzioni di cessioni o sconto del credito.

Scarica l’Allegato

Inoltre, nella seduta del 2 maggio 2022, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto Aiuti, contenente tra le altre le seguenti misure: indennizzi fino a 400.000 euro ed estensione temporale della garanzia SACE; maggiorazione del credito d’imposta sulla formazione e del bonus per le imprese che investono su beni immateriali; nuovo bonus una tantum di 200 euro contro l’inflazione, bonus sociale retroattivo e, in materia di superbonus, proroga al 30 settembre 2022 del termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari. Si attende pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Fattura elettronica: obbligo esteso ai forfettari dal mese di luglio

Nell’ambito del “Decreto PNRR 2” recentemente pubblicato in G.U. il legislatore, con finalità antievasione, ha proceduto ad estendere l’obbligo di emissione della fattura elettronica nei confronti: 

  1. dei contribuenti in regime forfettario / in regime “dei minimi” 
  2. delle associazioni in regime forfettario ex L. 398/91 

con decorrenza differenziata a seconda dei ricavi/compensi del periodo 2021 (ragguagliati ad anno): 

a partire dal 1/07/2022: ove superiori a €. 25.000 

a partire dal 1/01/2024: ove pari o inferiori a €. 25.000.

 

News bandi: Fondo Impresa femminile

L’obiettivo della misura è quello di incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

Il Fondo Impresa Donna è istituito con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse PNRR, 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile. 

CRITERI PER OTTENERE LE AGEVOLAZIONI

I criteri per ottenere le agevolazioni del Fondo Impresa Donna si dividono in due ambiti, ovvero:

  1. Agevolazioni per le nuove imprese;
  2. Incentivi per le imprese già esistenti.
  3. AGEVOLAZIONI PER LE NUOVE IMPRESE

Per le nuove imprese si tratta di contributi a fondo perduto che:

  • entro spese ammissibili di 100.000 euro, coprono l’80% fino a un massimo di 50.000 euro. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%;
  • entro spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro, la copertura scende al 50%.
  1. INCENTIVI PER LE IMPRESE GIÀ ESISTENTI

Per supportare le imprese già esistenti, va fatta una distinzione a seconda degli anni di anzianità della ditta e tipi di spese. Dunque:

  • per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3 anni, le agevolazioni possono essere per il 50% come “contributo a fondo perduto” e per un altro 50% come “finanziamento agevolato” di 8 anni a tasso zero, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili. Il tetto massimo è di 400.000 euro;
  • per le aziende che hanno più di 3 anni, le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il “contributo a fondo perduto”, mentre quelle di investimento anche con il “finanziamento agevolato”. Il tetto massimo è sempre pari a 400.000 euro

Per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022

Per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

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