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Promemoria scadenze mese di novembre, novità Decreto Fiscale e adempimenti Fatturazione Elettronica

Promemoria scadenze mese di novembre

Il prossimo 30 novembre scade, ove dovuto, il 2° acconto 2018 per le imposte dirette cedolare secca-IRPEF-IRES-IRAP, come da modello Unico.

Inoltre, chi avesse presentato istanza di definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dall’1.1 al 30.9.2017 dovrà provvedere al versamento della quarta rata entro e non oltre il prossimo 30 novembre, pena decadenza dalla rottamazione.

Infine, anche chi avesse presentato istanza di definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dall’anno 2000 all’anno 2016 (per la riammissione alla definizione agevolata) dovrà provvedere al versamento della seconda rata entro e non oltre il prossimo 30 novembre, pena decadenza dalla rottamazione.

Novità Decreto Fiscale

È stato pubblicato il decreto legge n. 119 del 23.10.2018 recante “disposizioni urgenti in materia fiscale”. In particolare, il decreto ha disciplinato la cd. “pace fiscale”, che si sostanza in quattro diverse procedure: la rottamazione ter, la dichiarazione integrativa speciale al 20%, lo stralcio totale dei debiti fino a 1.000 euro, la definizione delle liti pendenti. Di seguito sono illustrate le prime tre.

  • La rottamazione ter

Chi aderirà alla rottamazione dovrà pagare la somma capitale e gli interessi iscritti a ruolo (nonché l’aggio, i diritti di notifica della cartella di pagamento e delle spese esecutive eventualmente maturate), senza versare le sanzioni incluse negli stessi carichi, gli interessi di mora e le cosiddette “sanzioni civili”, accessorie ai crediti di natura previdenziale.

Le cartelle ammesse alla rottamazione ter, parte del più ampio progetto di pace fiscale ancora in corso di definizione, saranno quelle affidate ad Equitalia e all’Agenzia Entrate Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017.

Chi presenterà domanda di adesione alla rottamazione ter delle cartelle potrà scegliere di pagare in un’unica soluzione ovvero in dieci rate spalmate su cinque anni. Saranno quindi due le scadenze da ricordare nel corso dell’anno, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.

Per quanto riguarda la fase di presentazione delle istanze, attualmente l’avvio della rottamazione è fissato al 30 aprile 2019, termine ultimo entro cui fare domanda utilizzando i moduli che dovranno esser pubblicati dalle Entrate.

  • La dichiarazione integrativa speciale al 20%

La dichiarazione integrativa consentirà al contribuente di accedere alla pace fiscale dichiarando i redditi omessi nelle precedenti dichiarazioni fino all’importo massimo pari a un terzo dei redditi dell’anno precedente, e comunque fino a un tetto di 100.000 euro.

Sulla somma emersa sarà richiesto di pagare un’imposta sostitutiva pari al 20%.

La sanatoria prevista riguarderà solo i soggetti che hanno effettuato la dichiarazione dei redditi, che potranno pertanto accedere alla pace fiscale tramite una dichiarazione integrativa.

  • Lo stralcio totale dei debiti fino a 1.000 euro

Un’altra importante novità consiste nel cd “stralcio delle mini cartelle”, cioè la cancellazione automatica di tutti i debiti con il fisco relativi al periodo che va dal 2000 al 2010 di importo residuo fino a 1000 euro.

In particolare, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a 1.000 euro comprensivi di:

  • Capitale
  • Interessi per la ritardata iscrizione a ruolo
  • Sanzioni

risultanti dai singoli carichi affidati agli Agenti della riscossione tra il 01.01.2000 ed il 31.12.2010 sono automaticamente annullati alla data del 31.12.2018.

Adempimenti Fatturazione Elettronica

In vista dell’entrata in vigore, dal prossimo 1 gennaio, dell’obbligo della fatturazione elettronica anche tra i privati, sarete contattati nei prossimi giorni per concordare un incontro presso i nostri uffici e fornirVi tutti i chiarimenti necessari per l’adeguamento.

Si ricorda che per i soggetti che effettuano attività di commercio al minuto o attività assimilate viene introdotto l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi a decorrere dal 1° gennaio 2020 (dal 1° luglio 2019 per i contribuenti il cui volume d’affari sia superiore ad € 400.000).