Promemoria scadenze mese di dicembre
Obbligo copertura assicurativa eventi catastrofali: aggiornamenti
Indennità una tantum di 100 euro con la tredicesima (c.d. “bonus Natale”)
Distacco di personale – Assoggettamento a IVA – Contratti stipulati o rinnovati dall’1.1.2025
News bandi: Fondo Nuove Competenze
News bandi: Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici – sottomisura 5.1 PSR Sicilia
Promemoria scadenze mese di dicembre
Entro il prossimo 16 dicembre, oltre alle ordinarie scadenze, i contribuenti devono far fronte anche al versamento del saldo 2024 di IMU e TASI.
Entro il prossimo 27 dicembre i contribuenti devono provvedere al saldo dell’acconto IVA.
Obbligo copertura assicurativa eventi catastrofali: aggiornamenti
Si attende ancora il decreto interministeriale relativo all’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali.
L’obbligo assicurativo, introdotto dalla Legge Finanziaria 2024 entrerà in vigore il primo gennaio 2025 e interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.
Lo schema di decreto interministeriale definirà le imprese soggette all’obbligo assicurativo, l’oggetto della copertura assicurativa e le calamità naturali e gli eventi catastrofali da assicurare (alluvioni, inondazioni, esondazioni, terremoti e frane). I premi saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati. Le compagnie assicurative, entro i limiti della propria tolleranza al rischio e in coerenza con il fabbisogno di solvibilità globale, non potranno rifiutarsi di stipulare polizze con le imprese.
Si prospetta un allungamento dei tempi per l’entrata in vigore dell’obbligo, in quanto lo scorso 19 novembre il Consiglio di Stato si è espresso sullo schema di Regolamento attuativo, evidenziando la necessità di alcuni approfondimenti.
Indennità una tantum di 100 euro con la tredicesima (c.d. “bonus Natale”)
I lavoratori dipendenti in possesso di specifici requisiti reddituali e familiari possono fare richiesta al proprio datore di lavoro (sostituto d’imposta) per il riconoscimento dell’indennità una tantum di 100,00 euro, beneficiandone insieme alla tredicesima mensilità 2024 (c.d. “bonus Natale”).
In alternativa, il lavoratore può scegliere di fruire dell’indennità una tantum di 100,00 euro in sede di dichiarazione dei redditi.
Quali sono i requisiti:
- Il reddito complessivo del richiedente nel periodo d’imposta 2024 non deve essere superiore a 28.000,00 euro;
- Il lavoratore deve avere almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, fiscalmente a carico.
- È necessario che l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente sia capiente rispetto alla detrazione spettante per la stessa tipologia reddituale, con riferimento al periodo d’imposta 2024.
L’indennità:
- spetta per un importo pari a 100,00 euro se il lavoratore ha lavorato l’intero anno, mentre si riduce se il lavoratore ha lavorato per un periodo inferiore durante l’anno 2024.
- non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente, sia beneficiario della stessa indennità.
- può essere fruita in busta paga, insieme alla tredicesima mensilità, richiedendola al proprio datore di lavoro.
Il lavoratore deve presentare al proprio datore di lavoro che erogherà il bonus la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà – resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 – nella quale:
- attesta di avere diritto all’indennità;
- indica il codice fiscale dei figli e la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari;
- dichiara che il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il convivente non sia beneficiario del bonus.
Inoltre, nella dichiarazione occorre indicare anche tutti gli altri dati utili al sostituto d’imposta per determinare il diritto al riconoscimento dell’indennità e il suo ammontare, come – ad esempio – ulteriori redditi posseduti (anche percepiti da altri datori di lavoro) e i giorni di lavoro prestati presso altri datori di lavoro.
Distacco di personale – Assoggettamento a IVA – Contratti stipulati o rinnovati dall’1.1.2025
L’art. 16-ter del DL 131/2024 (conv. L. 166/2024) ha abrogato la norma che prevede l’esclusione da IVA per i prestiti o distacchi di personale (art. 8 co. 35 della L. 67/88), con effetti però differiti ai contratti stipulati o rinnovati a decorrere dall’1.1.2025.
Deve, quindi, ritenersi superata la posizione della prassi amministrativa, secondo cui l’esclusione da IVA opera a condizione che sia rimborsato esclusivamente il costo del personale prestato (retribuzione, oneri previdenziali e contrattuali), dovendosi invece ritenere che l’intero importo sia imponibile se le somme rimborsate sono superiori o inferiori al costo
L’assoggettamento ad IVA dei prestiti o distacchi di personale risulterà neutrale se entrambi gli operatori sono soggetti passivi IVA che beneficiano del pieno diritto alla detrazione.
News bandi: Fondo Nuove Competenze
È stato pubblicato il decreto attuativo del Fondo nuove competenze, alimentato da una dote di 800 milioni e giunto alla sua terza edizione. Leggi la scheda in allegato per maggiori approfondimenti.
Leggi l’AllegatoNews bandi: Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici – sottomisura 5.1 PSR Sicilia
Si segnala alle imprese agricole la pubblicazione del bando per la sottomisura 5.1 del PSR Sicilia con cui verranno finanziati, da un lato, gli interventi mirati a ridurre i rischi di inondazioni/alluvioni/esondazioni causati da piogge eccezionali (bombe d’acqua), i rischi di esposizione ad alte temperature e a venti sciroccali che possono determinare la perdita del potenziale produttivo agricolo e dall’altro, gli interventi mirati ad incrementare la captazione di risorse idriche utili ai fini irrigui.
È previsto un contributo a fondo perduto all’80% per progetti di importo minimo di 30.000 euro (importo massimo 300.000 euro).
Si ricorda della possibilità di usufruire dell’accordo stipulato con la società WES TRADE per la fornitura a condizioni privilegiate di una soluzione software integrata denominata IRRIGOPTIMAL®, un sistema completo di monitoraggio e gestione predittiva delle necessità idriche in fase di irrigazione, per monitorare, allocare, e gestire in modo efficiente le risorse idriche, migliorando la resilienza alla scarsità d’acqua.
Il termine di presentazione delle domande è fissato dal 3/12/2024 al 31/01/2025.
Chiunque fosse interessato può scrivere a catania@unicoopsicilia.it o a info@westradeltd.com (Riferimento: Alessio Bucaioni / Daniele Rosa), entro il prossimo 9 dicembre.