Con l’entrata in vigore del Codice della Crisi e dell’Insolvenza a partire dal 15.07.2022, tutte le imprese hanno l’obbligo di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
Con particolare riferimento alle società cooperative, soci, organo di controllo e professionista possono essere supportati da strumenti operativi (attraverso apposite check-list) al fine di valutare se la società cooperativa sia dotata degli adeguati assetti organizzativi amministrativi e contabili richiesti dalla legge.
Di seguito alcuni esempi di domande contenute nelle check-list la cui risposta può consentire di fornire indicazioni per delineare un quadro sull’adeguatezza degli assetti.
VALUTAZIONE DEGLI ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI
• È reso agevole e immediato per i soci l’accesso ai documenti relativi al rapporto sociale, quali statuto e regolamenti?
• Le procedure aziendali permettono di monitorare il rispetto dei limiti relativi alla presenza di particolari categorie di soci(soci volontari, svantaggiati..)?
VALUTAZIONE DEGLI ADEGUATI ASSETTI AMMINISTRATIVI
• È stato redatto un regolamento per lo svolgimento dell’Assemblea e per l’elezione degli organi sociali?
• Sono presenti procedure che consentono di verificare la coerenza della gestione con lo scopo mutualistico della cooperativa?
VALUTAZIONE DEGLI ADEGUATI ASSETTI CONTABILI
• La società è dotata di procedure o processi formalizzati che permettano di monitorare il volume degli scambi con i soci durante l’esercizio? Nel caso in cui la stessa realizzi più scambi mutualistici, sono state adottate procedure che consentano di distinguere le diverse gestioni mutualistiche?
RESPONSABILITÀ AMMINISTRATORI
Ricordiamo che laddove gli amministratori (anche di società cooperative) non istituiscano un adeguato assetto:
• sono soggetti ad azione di responsabilità ex art. 2393 c.c. (attivabile con delibera assembleare entro 5 anni dalla cessazione dell’incarico dell’amministratore con l’obiettivo di obbligare lo stesso amministratore responsabile al reintegro del patrimonio sociale per i danni derivanti dalla cattiva gestione);
• inoltre, nel caso in cui si riscontrino gravi irregolarità nella gestione che possano arrecare danno alla società, è possibile attivare l’istituto di cui all’art.2409 che prevede la possibilità che i fatti siano denunciati al Tribunale competente.
Di questo e di molto altro parleremo venerdì 22 novembre alle 15.30 all’hotel Nettuno a Catania.
Ti aspettiamo!