Promemoria scadenze mese di ottobre
Decreto Aiuti Ter: le principali novità
Indennità una tantum autonomi e professionisti
Invio telematico della fattura estera dal 1° luglio 2022
Credito d’imposta Mezzogiorno: ultimi mesi per effettuare gli investimenti
Promemoria scadenze mese di ottobre
Dal 1° ottobre 2022 cessa la moratoria delle sanzioni prevista per il terzo trimestre dell’anno in corso a favore dei soggetti per i quali, a decorrere dal 1° luglio, è scattato l’obbligo di emissione della fattura elettronica: la moratoria teneva conto delle difficoltà operative e tecniche connesse al nuovo adempimento. Di conseguenza, per le operazioni effettuate a partire dal 1° ottobre i soggetti in regime di vantaggio o in regime forfetario nonché le associazioni che hanno optato per il regime speciale devono emettere la fattura in formato elettronico entro il termine 12 giorni dall’effettuazione delle operazioni stesse.
Il prossimo 28 ottobre scade il termine della rilevazione campionaria ISTAT sulle Istituzioni non profit, originariamente previsto per il 23 settembre. Per le organizzazioni no profit (tra cui cooperative sociali e associazioni) che avessero ricevuto a mezzo pec o raccomandata A/R invito ad aderire e non avessero ancora provveduto, invitiamo a procedere al più presto.
Cogliamo l’occasione per ricordare di:
- verificare periodicamente la casella di posta elettronica certificata (PEC) della Vostra impresa, e di farci avere tempestivamente eventuali comunicazioni pervenute (ad esempio, da Agenzia delle Entrate, Istat, ecc.).
- verificare periodicamente il dovuto rispetto della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di salute sul lavoro, anche in considerazione delle pesanti sanzioni comminate alle aziende non in regola.
- provvedere entro il termine indicato a compilare e inviare i questionari trasmessi da parte dell’ISTAT o da parte dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), o da parte di altre autorità ed enti governativi. La mancata risposta comporta sanzioni, trattandosi di indagini con obbligo di risposta.
Decreto Aiuti Ter: le principali novità
Il cd. “Decreto Aiuti-ter”, in vigore dal 24/09/2022, reca misure in materia di politica energetica, produttività delle imprese e politiche sociali. Tra le principali disposizioni si segnalano le seguenti:
- bonus energetici: sono prorogati ai mesi di ottobre e novembre 2022; il bonus a favore delle imprese “non energivore” è ampliato ai soggetti con potenza installata non inferiore a 4,5 kWh. Per le imprese non energivore il credito d’imposta (per quelle con contatore di potenza non inferiore a 16,5 kw era stato già previsto per secondo e terzo trimestre) è pari al 30% della spesa riferita alla sola componente energia elettrica sostenuta nei mesi di Ottobre e Novembre 2022.
- bonus carburanti per attività agricola e pesca: il credito d’imposta del 20% della spesa per l’acquisto di carburante viene esteso al 4° trimestre 2022 ed ampliato al riscaldamento di serre e stalle. Per le imprese agricole il credito d’imposta era stato riconosciuto per il primo e per il terzo trimestre; per quelle della pesca per tutti e tre i primi trimestri del 2022.
- indennità una tantum: è istituita, a favore di lavori dipendenti, pensionati ed altre categorie di soggetti, un’indennità “una tantum” di € 150 riferita al mese di novembre 2022. L’indennità è riconosciuta:
- ai lavoratori dipendenti (con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico) aventi una retribuzione lorda mensile non superiore a € 1.538;
- a pensionati, lavoratori autonomi (ed altre categorie di soggetti) aventi reddito 2021 non superiore a € 20.000.
- sostegno Enti del Terzo Settore: è previsto un contributo a fondo perduto rapportato al maggior onere per l’energia elettrica/gas naturale sostenuto nell’anno 2022 rispetto a quello sostenuto nell’anno 2021 per gli enti iscritti al RUNTS, le ODV/APS coinvolte nel processo di trasmigrazione automatica e le ONLUS iscritte alla relativa anagrafe. Si attendono istruzioni operative.
Indennità una tantum autonomi e professionisti
L’indennità una tantum di 200 euro viene riconosciuta anche a:
- lavoratori autonomi e professioni iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (commercianti, artigiani, professionisti esclusivamente iscritti alla gestione separata, coltivatori diretti coloni e mezzadri);
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza,
in possesso dei seguenti requisiti:
- aver percepito, nel periodo di imposta 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
- essere iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del D.L. Aiuti (19 maggio 2022) con partita iva e attività lavorativa avviata;
- aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione previdenziale all’ente cui viene richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
NOTA BENE: Non è possibile ottenere il bonus 200 euro autonomi se si è già goduto dell’indennità come appartenenti ad altre categorie previste dal D.L. Aiuti (ad esempio dipendenti – pensionati di cui agli art. 31 e 32).
Le richieste di indennità andranno presentate all’ente di previdenza al quale il soggetto interessato è obbligatoriamente iscritto e in particolare:
- all’Inps per gli iscritti alla gestione separata ed alle gestioni speciali artigiani / commercianti / agricoltura con le modalità che saranno specificate dall’Istituto Nazionale di previdenza;
- alle Casse private, nei termini e con i modelli che sono in corso di predisposizione da parte dei singoli enti.
L’Inps e le casse professionali procederanno all’erogazione in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate.
Le domande possono essere inoltrate dal 26 settembre al 30 novembre. Consulta la scheda in allegato per maggiori informazioni.
Vedi AllegatoInvio telematico della fattura estera dal 1° luglio 2022
Si invia in allegato scheda riepilogativa riguardante il nuovo obbligo, cui si invita nuovamente a prestare massima attenzione.
Vedi AllegatoCredito d’imposta Mezzogiorno: ultimi mesi per effettuare gli investimenti
Il credito d’imposta Mezzogiorno (riconosciuto per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica destinati a strutture produttive situate nel sud Italia, nella misura del 45% per le piccole imprese) è ad oggi previsto per gli investimenti effettuati entro il 31.12.2022 (tenere presente data della fattura e data della consegna del bene). Non si ha notizia in data odierna di possibili proroghe della misura, per cui invitiamo a tener conto del termine indicato per l’effettuazione di investimenti potenzialmente ammessi a questa agevolazione.
Ricordiamo che la presentazione della pratica ha un costo in ragione dell’importo dell’investimento. Per maggiori informazioni, contattate i nostri uffici.
Come di consueto in questo periodo dell’anno, si avvicina la scadenza per il rinnovo della pec per tutte le partite IVA che usufruiscono del dominio cedacoop.com.
Alle ditte che, entro il 7.10.2022, non avranno provveduto al pagamento di € 18.30 (IVA compresa), saremo costretti a sospendere il servizio. Dal prossimo anno scatterà un piccolo aumento della tariffa, che ancora per quest’anno rimane invariata.
Vi ricordiamo che il possesso della pec e la relativa comunicazione alla Camera di Commercio e a tutti gli altri enti sono obbligatori (pertanto, la mancata osservazione di tale obbligo è suscettibile di sanzione).