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Promemoria scadenze mese di luglio (contributi IAP/CD, imposte dirette, rate 2021 Rottamazione ter e Saldo e stralcio)

Indennità una tantum 200 €

Invio telematico della fattura estera dal 1° luglio 2022

Obbligo del pos – sanzioni dal 30 giugno 2022

Fattura elettronica estesa ai forfettari dal mese di luglio

La pubblicità delle sovvenzioni e dei contributi pubblici

Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione telematica

Avviso chiusura uffici

Yes Start up: Formazione professionale gratuita, finalizzata all’avvio d’impresa con il finanziamento Selfiemployement

Procedure L. 3/2012: composizione della crisi da sovra indebitamento

Finanziamenti a privati e modello 231: nuove collaborazioni

 

Promemoria scadenze mese di luglio (contributi IAP/CD, imposte dirette, rate 2021 Rottamazione ter e Saldo e stralcio)

Il prossimo 16 luglio scade la prima rata dei contributi obbligatori dovuti, per l’anno 2022, dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP).

I contribuenti che non abbiano provveduto entro il 30 giugno al pagamento di:

  • Saldo 2021 e 1° acconto 2022 per le imposte dirette: cedolare secca-IRPEF-IRES-IRAP, confluente nel modello Unico;
  • Diritto Camerale 2022; 
  • Contributo Inps, sia per la quota % eccedente il minimale che per la gestione previdenziale separata, saldo 2021 e 1° acconto 2022. 

Potranno provvedere entro il 22 agosto con la maggiorazione dello 0,40% (il termine ordinario del 30 luglio cade di sabato ed il primo giorno non festivo – lunedì 2 agosto – rientra nel periodo di sospensione feriale).

Per effetto della rimessione in termini di tutti i debitori decaduti dalle definizioni agevolate “Rottamazione ter” e del Saldo e stralcio entro il 31.07.2022 devono essere pagate le rate scadute e non pagate nell’anno 2021 (a condizione che le rate scadute e non pagate nell’anno 2020 siano state pagate entro il 30.0.2022).

Vi ricordiamo nuovamente, ove non aveste già provveduto, di ultimare la consegna dei documenti necessari per la chiusura dei conti al 31.12.2021 e di procedere al pagamento delle spese per il deposito del bilancio 2021 e l’invio del modello UNICO 2022. Inoltre, in sede di chiusura del bilancio e delle stampe dei libri contabili, Vi invitiamo a verificare con il Vostro referente ove necessiti l’apposizione di marche da bollo per libro giornale e libro inventari (in ottemperanza agli obblighi di legge).

 

Indennità una tantum 200 €

Lavoratori dipendenti

Il beneficio sarà erogato dai datori di lavoro con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022. Il riconoscimento dell’indennità è subordinato al rispetto dei seguenti requisiti:

  • aver fruito dell’esonero contributivo Inps 0,80% per almeno una mensilità nel periodo 1° gennaio 2022 – 23 giugno 2022 (e non più nel primo quadrimestre 2022 come espressamente previsto dal D.L. n. 50/2022);
  • non essere titolare di un trattamento pensionistico;
  • non far parte di un nucleo familiare in cui vi sia un percettore di reddito di cittadinanza;
  • il rapporto di lavoro deve sussistere nel mese di luglio 2022.

Inoltre, il lavoratore è tenuto a presentare apposita dichiarazione al datore di lavoro. In caso di più rapporti di lavoro, il lavoratore dovrà presentare la dichiarazione ad un solo datore di lavoro, il quale erogherà poi il beneficio, ove spettante.

Lavoratori in agricoltura a tempo determinato

Chi ha percepito la disoccupazione per le giornate segnate nel 2021 non deve fare domanda, ma riceverà l’accredito in automatico. Chi è al primo anno di assunzione o ha fatto meno di 50 giornate nel 2021 deve presentare domanda

È possibile presentare la domanda tramite il portale istituzionale accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” – “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. È necessario preliminarmente selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda, ovvero “Indennità una tantum per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo)”. La presentazione della domanda può essere effettuata entro il 31 ottobre 2022.

Le credenziali di accesso al servizio per la presentazione delle domande delle indennità sopra descritte sono le seguenti:

– SPID di livello 2 o superiore;

– Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);

– Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa, è possibile contattare il numero verde 803164 (da rete fissa) o 06 164164 (da rete mobile).

Inoltre, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.

In ogni caso per gli operai agricoli l’indennità non viene erogata dal datore di lavoro.

L’una tantum spetta ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (artigiani, commercianti, CD/CM e professionisti iscritti presso la Gestione separata), e ai professionisti iscritti alle casse di previdenza private (avvocati, medici, ecc.). Per la presentazione della domanda per questa categoria si attendono ancora le disposizioni dell’Istituto.

 

Invio telematico della fattura estera dal 1° luglio 2022

Si invia in allegato scheda riepilogativa riguardante il nuovo obbligo.

Scarica Allegato

Obbligo del pos – sanzioni dal 30 giugno 2022

A decorrere dal 30/06/2022, i soggetti passivi che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso carte di credito o di debito (da effettuare tramite POS, “point of sales”), indipendentemente dall’entità del corrispettivo (dunque, anche per importi estremamente esigui),  salvi i casi di “oggettiva impossibilità tecnica”.

Alla “mancata accettazione” di pagamenti, di qualsiasi importo, tramite carte di pagamento si applica la seguente sanzione:

  • una sanzione “fissa” di € 30;
  • ed una sanzione “variabile” pari al 4% del valore della transazione.

La condotta sanzionata va riferita non al fatto di non munirsi di un POS per consentire il pagamento elettronico, ma alla mancata accettazione di tale pagamento. Dunque, in caso di sopralluogo dei verificatori che dovessero contestare l’assenza di un POS non potrà essere irrogata alcuna sanzione, che, al contrario, potrà applicarsi laddove questi assistano al rifiuto opposto dal negoziante o dal professionista.

 

Fattura elettronica: obbligo esteso ai forfettari dal mese di luglio

Nell’ambito del “Decreto PNRR 2” recentemente pubblicato in G.U. il legislatore, con finalità antievasione, ha proceduto ad estendere l’obbligo di emissione della fattura elettronica nei confronti: 

  1. dei contribuenti in regime forfettario / in regime “dei minimi” 
  2. delle associazioni in regime forfettario ex L. 398/91 

con decorrenza differenziata a seconda dei ricavi/compensi del periodo 2021 (ragguagliati ad anno): 

a partire dal 1/07/2022: ove superiori a €. 25.000 

a partire dal 1/01/2024: ove pari o inferiori a €. 25.000. 

Per il terzo trimestre del periodo d’imposta 2022 (cioè da luglio a settembre) le sanzioni non si applicano ai forfettari obbligati dal 1° luglio, se la fattura elettronica viene emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. 

A regime, la fattura va emessa entro dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione.

VI INVITIAMO PERTANTO AD ATTIVARVI AL PIU’ PRESTO, SE NON AVETE GIÀ PROVVEDUTO, AL FINE DI REGOLARIZZARE LA VOSTRA POSIZIONE GIA’ DAL PRIMO LUGLIO, SE LO SCORSO ANNO AVETE EMESSO FATTURE PER PIU’ DI 25.000 €.

La pubblicità delle sovvenzioni e dei contributi pubblici

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza delle erogazioni pubbliche previsto dall’art. 1, commi da 125 a 125-sexies e 127, Legge n. 124/2017, i soggetti che hanno ricevuto benefici economici da una Pubblica amministrazione ed enti assimilati, di importo complessivo annuo pari o superiore a € 10.000, devono fornire alcune informazioni, utilizzando modalità differenziate a seconda del beneficiario dell’aiuto.

  • Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata / “micro – imprese”, le associazioni / fondazioni / ONLUS, le società di persone e ditte individuali, devono pubblicare le predette informazioni, entro il 30.6.2022, sul proprio sito Internet o, in mancanza, sul portale digitale dell’associazione di categoria di appartenenza.
  • Le società di capitali che redigono il bilancio in forma ordinaria sono tenute a fornire tali informazioni nella Nota integrativa al bilancio d’esercizio.

L’inosservanza dell’obbligo di pubblicità in esame comporta l’applicazione: 

  • della sanzione pari all’1% di quanto ricevuto, con un minimo di € 2.000; 
  • della sanzione accessoria dell’adempimento all’obbligo in esame. 

È richiesta l’integrale restituzione del beneficio ricevuto nel caso in cui, decorsi 90 giorni dalla contestazione da parte della Pubblica amministrazione / amministrazione vigilante o competente per materia, il soggetto interessato non provveda all’adempimento in esame.

A seguito dell’incertezza dell’operatività dell’obbligo in esame il Legislatore, in sede di conversione del c.d. “Decreto Milleproroghe”, ha disposto anche per il 2022, analogamente a quanto previsto per il 2021, la sospensione dell’applicazione delle relative sanzioni.

Di conseguenza, la proroga dell’applicazione delle sanzioni si traduce, di fatto, in un allungamento del periodo di tolleranza per l’effettuazione dell’adempimento in esame, il quale dovrà essere effettuato entro il 30.6.2022 (per il 2020)/31.12.2022 (per il 2021).

 

Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione telematica

È operativa la nuova piattaforma online per la comunicazione delle collaborazioni di lavoro autonomo occasionale, predisposta dal Ministero del Lavoro. Si tratta di un adempimento obbligatorio e preventivo a cui sono tenuti i committenti privati che si avvalgono di questa tipologia di prestazioni, pena l’irrogazione di pesanti sanzioni amministrative fino a 2.500 euro. 

Alla procedura telematica di comunicazione si accede autenticandosi nel portale “servizi.lavoro.gov.it” e cliccando sulla procedura ”Lavoro autonomo occasionale”. 

La comunicazione obbligatoria per l’avvio dell’attività di lavoro autonomo occasionale può essere fatta, mediante l’uso della posta elettronica, anche dopo il 30 aprile. Tuttavia, con la nota n. 881 del 2022, l’INL puntualizza che, al fine di un efficace monitoraggio degli adempimenti, le verifiche di eventuali violazioni dovranno essere attivate dagli uffici territoriali prioritariamente nei confronti dei committenti che facciano uso della posta elettronica anziché dell’applicazione telematica.

 

Avviso chiusura uffici

Vi comunichiamo che gli uffici C.E.D.A. di Catania e Giarre resteranno chiusi:

DAL 12 agosto ALL’1 settembre per ferie.

I nostri uffici riapriranno il prossimo 2 settembre.

 

Yes Start up: Formazione professionale gratuita, finalizzata all’avvio d’impresa con il finanziamento Selfiemployement

La Linking, società nostra partner, è stata selezionata e qualificata come partner di Microcredito per il programma Yes Start Up:  un percorso formativo di 80 ore a cui possono iscriversi gratuitamente i NEET (giovani tra 18 e 29 anni che non lavorano e non studiano) che abbiano un’idea imprenditoriale e sono alla ricerca di fondi per il finanziamento (sono escluse solamente le attività di pesca, acquacoltura e agricoltura), in questo caso attraverso la misura di finanza agevolata denominata Selfiemployement gestita da Invitalia.

Selfiemployement consente di accedere ad un finanziamento a tasso zero da 5.000 a 50.000 euro restituibile in sette anni (più uno di preammortamento) con rate mensili, senza alcun tipo di garanzia.

 Il percorso formativo Yes Start Up (svolto interamente in videoconferenza) è suddiviso in due fasi:

I Fase (60 ore): ha l’obiettivo di preparare i partecipanti all’avvio di un’attività imprenditoriale con concetti che riguardano la comunicazione, il benchmarking, il piano d’impresa, ecc.;

II Fase (20 ore): ha l’obiettivo di preparare i partecipanti alla compilazione della domanda Selfiemployement.

Al termine del percorso formativo (gratuito) il partecipante, se ha svolto bene tutti i “compiti”, avrà la domanda già pronta per essere presentata e sarà già in grado di sostenere il colloquio di valutazione.

Saranno finanziate le domande che otterranno una valutazione minima di 40 punti (tra qualità della proposta, correttezza della domanda, congruità del business plan e dei preventivi, ecc.). Partecipando al corso YES Start Up si potranno ottenere fino a 9 punti sui 40 necessari per il superamento dell’istruttoria (inoltre Invitalia vede di buon occhio e favorisce le domande pervenute a seguito della partecipazione ad un corso Yes Start Up rispetto a quelle presentate senza alcun percorso di preparazione).

Scaricate flyer di presentazione dell’iniziativa e modulo di iscrizione al corso.

Scarica

 

Procedure L. 3/2012: composizione della crisi da sovraindebitamento

La legge 3/2012, entrata in vigore nel 2015 e detta anche “legge salva suicidi”, rappresenta la soluzione per le persone che versano in gravi condizioni economiche – ovvero in uno stato di sovraindebitamento – e non riescono a pagare e a sostenere i debiti che hanno accumulato nel corso del tempo.

Oltre 2 milioni e mezzo di famiglie in Italia lottano per fare fronte alle rate mutuo casa, alle rate verso finanziarie, a cartelle esattoriali e pignoramenti. Il mancato pagamento delle rate comporta procedure esecutive e vendita all’asta della casa di abitazione. Una soluzione esiste grazie alla Legge 3/2012 per i seguenti soggetti non assoggettabili a fallimento:

  • i lavoratori autonomi o i liberi professionisti, incluse le associazioni professionali e le società semplici,
  • gli imprenditori agricoli,
  • i consumatori, ovvero le persone fisiche che hanno accumulato debiti cui non riescono a far fronte,
  • gli enti non commerciali, ad esempio le associazioni di volontariato, le onlus, le associazioni sportive o non governative;
  • gli eredi di un imprenditore defunto,
  • le start-up innovative,
  • gli enti pubblici.

Infine, sono considerati NON fallibili e possono accedere alla procedura di cui alla legge 3/2012 anche le imprese commerciali che possiedono parametri al di sotto delle soglie di fattibilità, quindi di piccole dimensioni e i soci nel caso di società di persone.

Per maggiori informazioni contatta il numero 345 5985011.

Finanziamenti a privati e modello 231: nuove collaborazioni

Vi segnaliamo la società FENICE FINANCE, che offre servizi a privati (dipendenti pubblici e privati, pensionati), tra i quali: cessione del quinto dello stipendio e della pensione; prestiti con delega di Banca del Fucino Spa; TFS; Conti correnti; Affidamento in c/c con accredito degli emolumenti. 

L’agenzia si trova a Catania, viale Vittorio Veneto 122 (tel. 095 531390 – www.fenicefinance.it). 

Per eventuali richieste di informazioni scrivete a info@cedacoop.com ed inoltreremo a Fenice Finance.

 

Il D.Lgs. 231/2001 ha disciplinato, anche in Italia, il sistema di responsabilità imprenditoriale per la commissione di reati e ha introdotto, al contempo, un complesso sanzionatorio particolarmente severo. Al fine di prevenire la realizzazione di condotte illecite è auspicabile che le imprese e le società si dotino di un modello organizzativo idoneo a strutturare efficacemente la gestione, il controllo e l’organizzazione aziendale

I benefici che ne derivano sono molteplici; tra gli altri:

  • mitigare o addirittura escludere le conseguenze sanzionatorie (pecuniarie e interdittive) previste dalla legge per il caso di responsabilità dell’ente;
  • incrementare l’efficienza aziendale con risvolti positivi sul business; 
  • agevolare le relazioni con gli istituti di credito (banche ed enti finanziatori), sempre più attenti all’etica e alla legalità degli enti;
  • rendere l’impresa maggiormente competitiva sul mercato e piùvaffidabile nelle relazioni commerciali con partners, stakeholders, azionisti e clienti;
  • facilitare la partecipazione ai bandi nazionali ed europei;
  • salvaguardare la reputazione aziendale irrimediabilmente compromessa da eventuali condanne 

Un valido modello di compliance non può e non deve avere un contenuto “preconfezionato”, ma deve essere strutturato sulla base delle reali esigenze aziendali

Per tal motivo occorre rivolgersi a un professionista specializzato in materia.

Segnaliamo l’avv. Tiziana Costarella, avvocato societario e consulente di impresa, partner Sole24Ore per l’anno 2021, esperto in contrattualistica (nazionale e internazionale) e modello 231: cell. 3427751570, e-mail tizianacostarella@gmail.com.