Riduzione del cuneo fiscale: buoni pasto, buoni benzina e altri benefit
Sanatoria irregolarità formali: c’è tempo fino al 31 marzo
News Bandi: Fare Impresa in Sicilia e Ripresa Sicilia
Scadenze mese di marzo
Entro il prossimo 16 marzo, oltre alle ordinarie scadenze relative a Iva (mese di febbraio e saldo annuale), ritenute e contributi mese di febbraio, i contribuenti devono far fronte anche al versamento della tassa annuale di vidimazione dei libri sociali per l’anno 2023. I soggetti tenuti al versamento sono tutte le società di capitali, tra cui le S.r.l., ad esclusione delle società cooperative e società di mutua assicurazione. L’ammontare della tassa dovuta dipende dal valore del capitale sociale al 1 gennaio dell’anno per il quale si effettua il versamento ed ammonta a € 309,87 se il capitale sociale è inferiore o uguale ad € 516.456,90.
Inoltre, entro il prossimo 16 marzo, i sostituti d’imposta devono trasmettere telematicamente le Certificazioni Uniche 2023, inclusive dei redditi utili ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.
Sempre entro il prossimo 16 marzo, si dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di alcune tipologie di spese (come quelle funebri e scolastiche) necessari ai fini del 730 precompilato, nonché i dati delle erogazioni liberali ricevute nel 2022 da ONLUS e altri ETS che abbiano avuto entrate superiori a 220.000 €.
Entro il 31 marzo, gli enti non commerciali (tra cui, associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato) sono tenuti a presentare il mod. EAS, al fine di comunicare alcune particolari variazioni intervenute nel 2022, quali ad esempio la nomina di nuovi amministratori o la sostituzione del comodato della sede con un contratto di locazione.
Scade il 31 marzo il termine per comunicare all’Agenzia delle Entrate le opzioni per lo sconto in fattura/cessione del credito, per le spese sostenute nel 2022 per specifici interventi edilizi.
Raccomandiamo di ultimare al più presto la consegna di tutta la documentazione contabile relativa all’anno 2022, onde procedere alle dovute registrazioni e agli adempimenti nei termini di legge.
Rottamazione quater
La legge di Bilancio 2023 ha riproposto la possibilità di definire in via agevolata (cd. “Rottamazione-quater”) i debiti risultanti dei carichi (relativi non solo a cartelle di pagamento notificate, ma anche ad avvisi di accertamento direttamente esecutivi e ad “avvisi di addebito” Inps, privi della formazione di un “ruolo”) affidati agli agenti della riscossione dal 1/01/2000 al 30/06/2022:
– col pagamento del capitale, nonché dei diritti di notifica e delle spese esecutive eventualmente maturate
– senza sanzioni incluse negli stessi carichi, interessi (di mora o di ritardata iscrizione a ruolo), nonché dell’aggio.
È ammesso:
- non solo includere i ruoli riferiti a rottamazioni dalle quali si è decaduti (per insufficiente/tardivo versamento delle rate)
- ma farvi confluire anche piani di rateazione ancora regolarmente in essere,
Il pagamento di quanto dovuto andrà effettuato, alternativamente:
- in unica soluzione entro il 31/07/2023
- o in un numero massimo di 18 rate di pari importo (al 2% annuo a decorrere dal 1/08/2023), da corrispondere alle seguenti scadenze:
- 31/07/2023 Prima rata (10%)
- 30/11/2023 Seconda rata (10%)
- Dalla terza rata in poi A decorrere dal 2024 in 4 rate annuali: 28/02; 31/05; 31/07 e 30/11 di ciascun anno.
L’agente della riscossione, entro il 30/06/2023 deve comunicare al debitore quanto dovuto per la definizione, incluso l’importo delle singole rate e la data della loro scadenza
A seguito della presentazione della domanda di definizione, per i carichi che ne costituiscono oggetto:
- sono sospesi:
- i termini di prescrizione / decadenza;
- fino alla scadenza della prima / unica rata di quanto dovuto per la definizione, gli obblighi di pagamento connessi a precedenti dilazioni in essere alla data di presentazione (al 31.7.2023 le dilazioni sospese sono automaticamente revocate);
- l’Agente della riscossione non può:
- avviare nuove azioni esecutive o proseguire le procedure esecutive precedentemente avviate, sempreché non abbia avuto luogo il primo incanto con esito positivo;
- iscrivere nuovi fermi amministrativi / ipoteche;
- il debitore non è considerato inadempiente ai sensi degli artt. 28-ter e 48-bis, DPR n. 602/73 ai fini dell’erogazione dei rimborsi d’imposta/pagamenti di crediti vantati nei confronti della P.A.;
- in caso di definizione agevolata dei debiti contributivi, il DURC è rilasciato, ai sensi dell’art. 54, DL n. 50/2017, a seguito della presentazione da parte del debitore della dichiarazione di avvalersi della definizione.
Se interessato a presentare la domanda o semplicemente a valutarne la fattibilità, invia mail a info@cedacoop.com (scrivendo soltanto nell’oggetto: “RICHIESTA VALUTAZIONE ROTTAMAZIONE QUATER NOME E COGNOME/RAGIONE SOCIALE).
Novità Decreto Milleproroghe
Sulla G.U. 27.2.2023, n. 49 è stata pubblicata la Legge n. 14/2023 di conversione del DL n. 198/2022, c.d. “Decreto Milleproroghe”. Tra le altre disposizioni si segnalano:
-
- differimento all’1.7.2023 dell’entrata in vigore delle disposizioni della “Riforma dello sport” in materia di lavoro sportivo;
- estensione della sospensione degli ammortamenti dei beni materiali / immateriali al bilancio 2023;
- estensione alle perdite d’esercizio 2022 dell’inapplicabilità delle previsioni civilistiche in materia di perdita del capitale sociale;
- differimento al 30.11.2023 del termine entro il quale effettuare gli investimenti, “prenotati entro il 31.12.2022”, in beni strumentali materiali ed immateriali nuovi “generici” / in beni strumentali nuovi “Industria 4.0”;
- proroga al 30.6.2023 del termine di utilizzo del “bonus carburante” terzo trimestre 2022 a favore delle imprese agricole / della pesca;
- proroga al 31 luglio 2023 del termine stabilito dal decreto Cura Italia in materia di svolgimento delle assemblee di società ed enti. Fino a tale data, nell’avviso di convocazione si potrà prevedere lo svolgimento delle riunioni attraverso mezzi di telecomunicazione ovvero, per le società a responsabilità limitata, si potranno assumere le deliberazioni mediante la consultazione scritta o il consenso espresso per iscritto.
Riduzione del cuneo fiscale: buoni pasto, buoni benzina e altri benefit
Qualora il datore di lavoro voglia integrare il valore netto della retribuzione annua senza necessariamente intervenire su aumenti lordi, ha a disposizione tre strumenti:
- beni e servizi fino a 258,23 euro annui,
- buoni pasto,
- buoni benzina esenti anche per il 2023 fino a 200 €.
Si tratta di misure che apportano un beneficio per il lavoratore e allo stesso tempo consentono al datore di lavoro di avere un costo del lavoro ridotto.
Strumento | Destinatari | Limite di esenzione | Cumulabiltà |
Beni e servizi | Singolo lavoratore
Generalità di lavoratori o categorie omogenee |
258,23 euro annui | Buoni pasto
Buono benzina 2023 |
Buoni pasto | Generalità di lavoratori o categorie omogenee | 4 euro giornalieri se cartacei
8 euro giornalieri se telematici |
Beni e servizi fino a 258,23 euro annui
Buono benzina 2023 |
Buono benzina 2023 | Singolo lavoratore
Generalità di lavoratori o categorie omogenee |
200 euro | Beni e servizi fino a 258,23 euro annui
Buoni pasto |
Se interessato a valutare una o più di queste misure, invia una mail a info@cedacoop.com con scritto nell’oggetto RIDUZIONE CUNEO FISCALE: RICHIESTA VALUTAZIONE.
Sanatoria irregolarità formali: c’è tempo fino al 31 marzo
Tra le diverse norme della c.d. “tregua fiscale” rientra la definizione delle irregolarità formali, con cui gli operatori possono regolarizzare le violazioni diverse da quelle che incidono sulla determinazione e/o sul versamento dei vari tributi.
È possibile regolarizzare le violazioni formali commesse fino al 31.10.2022, purché le stesse non rilevino:
- sulla determinazione della base imponibile;
- sulla liquidazione e sul pagamento
- dell’IVA,
- dell’IRAP,
- delle imposte sui redditi e relative addizionali,
- delle imposte sostitutive,
- delle ritenute alla fonte e
- dei crediti d’imposta.
Tra le altre:
- l’omessa o irregolare presentazione delle liquidazioni periodiche IVA,
- l’irregolare tenuta e conservazione delle scritture contabili,
- l’omessa restituzione dei questionari inviati dall’Agenzia o da altri soggetti autorizzati,
- l’omessa, irregolare o incompleta presentazione degli elenchi Intrastat,
- l’irregolare applicazione delle disposizioni concernenti l’inversione contabile.
L’Agenzia ha specificato innanzitutto che la regolarizzazione si perfeziona mediante:
- la rimozione delle irregolarità od omissioni (tramite dichiarazione integrativa), e
- il versamento di 200 euro per ciascuno dei periodi d’imposta, da indicare nel modello F24, cui si riferiscono le violazioni formali. Il versamento può avvenire in unica soluzione (entro il 31 marzo) ovvero in due soluzioni (entro il 31 marzo 2023 ed il 31 marzo 2024).
Se interessato ad aderire alla sanatoria per uno o più periodi d’imposta, invia una mail a info@cedacoop.com con scritto nell’oggetto SANATORIA IRREGOLARITÀ FORMALI: RICHIESTA VALUTAZIONE.
News Bandi: Fare Impresa in Sicilia e Ripresa Sicilia
In allegato schede riepilogative delle misure (con una parte a fondo perduto) promosse dalla Regione Siciliana per sostenere la creazione di nuove imprese (FA IN SICILIA) e rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale siciliano (RIPRESA SICILIA). Ove interessati, inviare richiesta a info@cedacoop.com.