NEW: Scadenze mese di aprile

 

NEW: Novità in materia di superbonus e altri bonus edilizi

 

Obblighi in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (anche per volontari e artigiani)

 

Fringe benefit: novità Legge di bilancio 2024. Opportunità per i lavoratori e le imprese.

 

New: Deposito bilancio Enti del Terzo Settore presso il RUNTS

 

Scadenze mese di aprile

C’è tempo fino al 4 aprile per comunicare all’Agenzia delle entrate le opzioni per lo sconto in fattura e la cessione del credito relative al superbonus e ai bonus edilizi minori per le spese sostenute nel 2023 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022. Il 4 aprile è anche l’ultimo giorno utile per gli amministratori di condominio per trasmettere all’Agenzia i dati relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali destinati a confluire nella precompilata 2024.

Sempre il 4 aprile scade il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle erogazioni liberali fatte con modalità tracciabile da persone fisiche nei confronti di Enti del Terzo Settore iscritti al Runts.

Raccomandiamo di ultimare al più presto la consegna di tutta la documentazione contabile relativa all’anno 2023, onde procedere alle dovute registrazioni e agli adempimenti nei termini di legge.

Novità in materia di superbonus e altri bonus edilizi

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 26 marzo 2024, ha approvato un decreto legge che pone fine allo sconto in fattura e alla cessione dei crediti edilizi. In particolare, per gli interventi successivi all’entrata in vigore delle nuove norme, viene eliminato, per le residue fattispecie  per le quali risulta ancora vigente, la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni. Finisce quindi l’epoca delle opzioni anche per:

• le spese agevolate con il bonus eliminazione barriere architettoniche, di cui all’art. 119-ter del DL 34/2020;
• le spese agevolate sostenute da IACP ed enti equivalenti, cooperative edilizie a proprietà indivisa e Onlus, APS e ODV, di cui alle lett. c), d) e d-bis) del comma 9 dell’art. 119 del DL 34/2020;
• le spese agevolate relative a immobili danneggiati da eventi sismici con scheda AeDES di inagibilità o documento equivalente (per questi immobili il testo che verrà definitivamente approvato del decreto potrebbe essere modificato).

Viene inoltre esclusa l’applicazione dell’istituto della remissione in bonis, che avrebbe consentito, con il pagamento della sanzione di 250 euro, la comunicazione delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito fino al 15 ottobre 2024.

Previste novità anche per i contribuenti che hanno un debito erariale accertato in via definitiva. Viene introdotto un divieto di compensazione, che opera se:

• i ruoli sono nel complesso superiori a 10.000 euro, e non a 100.000 euro;
• è decorso il termine di trenta giorni dal pagamento, che per le cartelle di pagamento significa, in sostanza, novanta giorni dalla notifica (per gli accertamenti esecutivi, sembra che comunque si debba attendere l’affidamento delle somme in riscossione).

La compensazione “è sospesa fino a concorrenza degli importi dei predetti ruoli e carichi”, quindi è possibile compensare l’eccedenza (esemplificando, se c’è un ruolo pari a 20.000 euro e un credito pari a 100.000 euro, si possono comunque compensare i restanti 80.000 euro). Il divieto non opera se è in essere una dilazione.

Obblighi in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (anche per volontari e artigiani)

Nel raccomandare nuovamente il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, anche in considerazione delle pesanti sanzioni comminate alle aziende non in regola, Vi ricordiamo che la normativa si applica a tutti coloro che lavorano per l’impresa o ente, anche se in forma volontaria e gratuita come anche nel caso in cui il lavoratore sia artigiano e dunque autonomo (e non subordinato).

Verificate che la Vostra azienda o il Vostro ente abbia predisposto quanto necessario per tutti i lavoratori (dipendenti, volontari, artigiani)!

 

Fringe benefit: novità Legge di bilancio 2024. Opportunità per i lavoratori e le imprese.

La legge di bilancio 2024 prevede, solo per il 2024, la possibilità di erogare fringe benefit ai dipendenti totalmente esenti fino al limite di 1.000 euro.

Si tratta di somme erogate ai lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

Detto limite è elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, con redditi non superiori a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Quest’ultimo limite si applica solo se il lavoratore dipendente dichiara al datore di lavoro di avervi diritto, indicando il codice fiscale dei figli.

 

Deposito bilancio Enti del Terzo Settore presso il RUNTS

Gli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) devono provvedere al deposito del bilancio 2023 nel termine del 30 giugno p.v.

Raccomandiamo quindi di procedere alle convocazioni degli organi preposti in tempo utile ai fini di quest’importante adempimento.

Si ricorda che le altre variazioni (modifiche statutarie, rinnovo cariche, operazioni straordinarie, ecc.) vanno comunicate entro 30 giorni dalla delibera di approvazione.