Scadenze mese di giugno
Obbligo di pubblicazione delle sovvenzioni ricevute da Pubbliche Amministrazioni (Legge 124/2017 del 4 agosto 2017).
Il c.d. “Decreto Coesione”: gli incentivi per l’avvio di nuove attività e (dall’1.9.2024) per le nuove assunzioni
ZES UNICA: domande per il credito d’imposta dal 12 giugno
Deposito bilancio Enti del Terzo Settore presso il RUNTS
Scadenze mese di giugno
Entro il prossimo 17 giugno (il 16 cade di domenica), oltre alle ordinarie scadenze, i contribuenti devono far fronte anche al versamento di:
- Acconto Imu e Tasi 2024.
Entro il prossimo 1 luglio (il 30 giugno cade di domenica), i contribuenti devono provvedere al pagamento del Diritto Camerale 2024. Con la maggiorazione dello 0,40% si potrà provvedere entro 31 luglio 2024 .
Le scadenze per saldo e primo acconto imposte sui redditi sono così rimodulate per il 2024:
1 LUGLIO: | Persone fisiche non titolari di Partita Iva |
1 LUGLIO: | Soggetti che esercitano attività ISA ma che dichiarano ricavi o compensi di ammontare superiore al limite stabilito (5.164.569 euro) e relativi soci. |
31 LUGLIO: | Soggetti che esercitano attività ISA (anche in presenza di causa di esclusione), contribuenti forfettari |
Alle stesse date si dovranno versare i contributi Inps, sia per la quota % eccedente il minimale che per la gestione previdenziale separata, saldo 2023 e 1° acconto 2024.
Si ricorda che slitta all’1 luglio 2024 la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale – MUD col quale dovranno essere dichiarati, in via telematica o tramite la PEC, i rifiuti prodotti e gestiti nel 2023.
Vi ricordiamo nuovamente, ove non aveste già provveduto, di ultimare la consegna dei documenti necessari per la chiusura dei conti al 31.12.20223 e di procedere al pagamento delle spese per il deposito del bilancio 2023 e l’invio del modello UNICO 2024. Inoltre, in sede di chiusura del bilancio e delle stampe dei libri contabili, Vi invitiamo a verificare con il Vostro referente ove necessiti l’apposizione di marche da bollo per libro giornale e libro inventari (in ottemperanza agli obblighi di legge).
Obbligo di pubblicazione delle sovvenzioni ricevute da Pubbliche Amministrazioni (Legge 124/2017 del 4 agosto 2017).
I soggetti che ricevono sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi, o aiuti dalle pubbliche amministrazioni sono tenuti alla pubblicazione nei propri siti internet, o in analoghi portali digitali, anche in pagine social media quali Facebook, dei dati relativi alle sovvenzioni ricevute.
Gli enti tenuti alla redazione della nota integrativa assolvono già l’obbligo della trasparenza attraverso le note integrative al bilancio d’esercizio, ma è preferibile comunque rispettare la data del 30 giugno 2024 pubblicando sul proprio sito internet le informazioni richieste.
I dati che dovranno essere pubblicati entro e non oltre il 30 giugno 2024 riguardano i contributi e le sovvenzioni ricevute nell’anno 2023, se l’ammontare complessivo supera i 10.000,00 €, in particolare:
- Denominazione e codice fiscale/Partita IVA del soggetto ricevente
- Denominazione del soggetto che ha erogato il contributo
- Somma incassata
- Data di incasso
- Causale
La mancata pubblicazione entro il 30 giugno 2024 comporta l’applicazione di una sanzione pari all’1% delle somme erogate, oltre all’obbligo di pubblicazione.
Il c.d. “Decreto Coesione”: gli incentivi per l’avvio di nuove attività e (dall’1.9.2024) per le nuove assunzioni
Nell’ambito del c.d. “Decreto Coesione” il Legislatore ha previsto il riconoscimento di una serie di incentivi a sostegno dell’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali (in forma individuale / collettiva).
Inoltre, vengono introdotti degli incentivi per l’assunzione di disoccupati, under 35 e donne, a partire dal prossimo 1 settembre.
Scarica la circolare per approfondire le diverse misure.
Scarica AllegatoZES UNICA: domande per il credito d’imposta dal 12 giugno
È stato firmato il decreto attuativo relativamente al credito d’imposta ZES. In allegato alcune indicazioni utili, in attesa del software dell’Agenzia delle Entrate.
Scarica l’AllegatoDeposito bilancio Enti del Terzo Settore presso il RUNTS
Gli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) devono provvedere al deposito del bilancio 2023 nel termine del 30 giugno p.v.
Si ricorda che le altre variazioni (modifiche statutarie, rinnovo cariche, operazioni straordinarie, ecc.) vanno comunicate entro 30 giorni dalla delibera di approvazione.