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Scadenze mese di marzo

 

Novità decreto Milleproroghe (Rottamazione quater, IVA Enti Terzo Settore e Sport …)

 

Obblighi in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (anche per volontari e artigiani)

 

Esonero contributivo lavoratrici madri

 

Contributi gestione artigiani e commercianti anno 2024

 

Fringe benefit: novità Legge di bilancio 2024. Opportunità per i lavoratori e le imprese.

 

Obbligo adozione adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili

 

Scadenze mese di marzo

Entro il prossimo 15 marzo va pagata la terza rata della ROTTAMAZIONE QUATER. Per effetto del decreto Milleproroghe il termine del 29 febbraio è stato infatti posticipato ed inoltre è stato previsto che entro lo stesso termine del 15 marzo potranno essere pagate le prime due rate (scadute il 31 ottobre e il 30 novembre) ove non siano state versate, venendo così riammessi ai benefici della rottamazione quater. Valgono comunque i 5 giorni di tolleranza dalla nuova scadenza del 15 marzo.

Entro il prossimo 18 marzo (il 16 cade di sabato), oltre alle ordinarie scadenze relative a Iva (mese di febbraio e saldo annuale), ritenute e contributi mese di febbraio, i contribuenti devono far fronte anche al versamento della tassa annuale di vidimazione dei libri sociali per l’anno 2024. I soggetti tenuti al versamento sono tutte le società di capitali, tra cui le S.r.l., ad esclusione delle società cooperative e società di mutua assicurazione. L’ammontare della tassa dovuta dipende dal valore del capitale sociale al 1 gennaio dell’anno per il quale si effettua il versamento ed ammonta a € 309,87 se il capitale sociale è inferiore o uguale ad € 516.456,90.

Inoltre, entro il prossimo 18 marzo, i  sostituti d’imposta devono trasmettere telematicamente le Certificazioni Uniche 2024, inclusive dei redditi utili ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.

Sempre entro il prossimo 18 marzo, si dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di alcune tipologie di spese (come quelle funebri e scolastiche) necessari ai fini del 730 precompilato, nonché i dati delle erogazioni liberali ricevute nel 2023 da ONLUS e altri ETS che abbiano avuto entrate superiori a 220.000 €. 

Entro il 2 aprile (il 31 marzo è domenica di Pasqua), gli enti non commerciali (non iscritti al Runts) sono tenuti a presentare il mod. EAS, al fine di comunicare alcune particolari variazioni intervenute nel 2023, quali ad esempio la nomina di nuovi amministratori o la sostituzione del comodato della sede con un contratto di locazione.

Raccomandiamo di ultimare al più presto la consegna di tutta la documentazione contabile relativa all’anno 2023, onde procedere alle dovute registrazioni e agli adempimenti nei termini di legge.

 

Novità decreto Milleproroghe (Rottamazione quater, IVA Enti Terzo Settore e Sport …)

  • Viene reintrodotta l’esenzione Irpef per gli agricoltori (eliminata dalla Legge di bilancio) anche se entro specifiche soglie reddituali di franchigia. Infatti, i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, concorrono, considerati congiuntamente, alla formazione del reddito complessivo nelle seguenti percentuali:
  • fino a 10.000 euro, 0 per cento;
  • oltre 10.000 euro e fino a 15.000 euro, 50 per cento;
  • oltre 15.000 euro, 100 per cento.
  • Ripristinate le disposizioni relative alle modalità di svolgimento delle assemblee di società ed enti, introdotte dall’articolo 106 comma 6 del D.L. n. 18/2020, fino al 30 aprile 2024. Di conseguenza le assemblee societarie, nonché quelle di associazioni e fondazioni, tenutesi entro tale data seguiranno le regole del periodo Covid. In particolare, la disposizione consente, per le assemblee ordinarie e straordinarie, qualora indicato nell’avviso di convocazione: l’espressione del diritto di voto in modalità elettronica o per corrispondenza; l’intervento alle riunioni anche mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, prescindendo dalla contemporanea presenza fisica nello stesso luogo del presidente, del segretario e, nel caso di straordinarietà del consesso, del notaio.
  • Viene differito il termine di pagamento della prime tre rate della Rottamazione-quater. Infatti, il mancato, insufficiente o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle rate da corrispondere nell’anno 2023 (31 ottobre 2023 e 30 novembre 2023) e della rata in scadenza il 28 febbraio 2024 non determina l’inefficacia della se il debitore effettua l’integrale pagamento di tali rate entro il 15 marzo 2024.
  • Sono riaperti i termini del ravvedimento speciale, di cui all’articolo 1 commi da 174 a 178 della legge di bilancio 2023 n. 197/2022, alle violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate e relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022. La regolarizzazione, che consta nella rimozione della violazione e nel versamento degli importi dovuti, con sanzioni amministrative ridotte ad un diciottesimo, dovrà perfezionarsi entro il 31 marzo 2024. È previsto, comunque, il versamento in forma rateale al 31 marzo 2024, al 30 giugno 2024, al 30 settembre 2024 e al 20 dicembre 2024.
  • Sono prorogate al primo gennaio 2025 le disposizioni in materia IVA per gli Enti del Terzo Settore e dello Sport, che sarebbero altrimenti entrati in vigore il prossimo 1 luglio. Si ricorda che tali disposizioni intervengono sulla disciplina dell’IVA con una serie di modifiche volte a ricomprendere tra le operazioni effettuate nell’esercizio di impresa, o considerate in ogni caso aventi natura commerciale, una serie di operazioni attualmente escluse, ovvero a rendere tali operazioni esenti ai fini dell’imposizione IVA.

Obblighi in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (anche per volontari e artigiani)

Nel raccomandare nuovamente il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, anche in considerazione delle pesanti sanzioni comminate alle aziende non in regola, Vi ricordiamo che la normativa si applica a tutti coloro che lavorano per l’impresa o ente, anche se in forma volontaria e gratuita come anche nel caso in cui il lavoratore sia artigiano e dunque autonomo (e non subordinato).

Verificate che la Vostra azienda o il Vostro ente abbia predisposto quanto necessario per tutti i lavoratori (dipendenti, volontari, artigiani)!

 

Esonero contributivo lavoratrici madri

Quest’esonero spetta alle lavoratrici con almeno 3 figli assunte a tempo indeterminato. PER IL SOLO 2024 VALE ANCHE PER CHI ABBIA ALMENO 2 FIGLI, DI CUI IL PIU’ PICCOLO CON NON PIU’ DI DIECI ANNI DI ETÀ.

Ciò premesso, quest’esonero è alternativo a quello del 6/7% riconosciuto a tutti coloro che abbiano uno stipendio lordo mensile non superiore rispettivamente a 2.692 euro ovvero 1.923 euro.

In linea di principio è più conveniente l’esonero lavoratrici madri per quelle assunte con part time ridotti ovvero a tempo pieno. Per chi ha part time più corposi l’incremento dell’imponibile contributivo e quindi fiscale può determinare la perdita del trattamento integrativo con un danno per la lavoratrice (per la ditta non cambia nulla, perché è una partita di giro).

Ove la lavoratrice, al ricorrere dei requisiti previsti, voglia fare richiesta, è necessario che compili un modulo e lo trasmetta al datore di lavoro (oppure può farlo direttamente tramite patronato o accesso all’Inps).

Si precisa che l’importo non fruito della mensilità di gennaio verrà recuperato con l’elaborazione del cedolino di febbraio.

Contributi gestione artigiani e commercianti anno 2024

Nel 2024 l’aliquota contributiva è pari al 24% per gli artigiani e del 24,48% per i commercianti; i giovani sino a 21 anni versano un contributo previdenziale del 23,70% se artigiani e del 24,18% se commercianti. 

Il minimale di reddito ai fini del calcolo della contribuzione dovuta all’Inps per gli iscritti a tali gestioni è di 18.145 euro. Pertanto, il contributo minimo, comprensivo della quota del contributo di maternità (7,44 euro), è pari a 4.427,04 euro per i titolari artigiani e per i collaboratori di età superiore ai 21 anni (ridotto a 4.371,80 euro per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni); e a 4.515,43 euro per i titolari commercianti e per i collaboratori di età superiore ai 21 anni (ridotto a 4.460,19 euro per i collaboratori di con meno di 21 anni).

Un tablet e dei fogli di carta con bilanci aziendali

Fringe benefit: novità Legge di bilancio 2024. Opportunità per i lavoratori e le imprese.

La legge di bilancio 2024 prevede, solo per il 2024, la possibilità di erogare fringe benefit ai dipendenti totalmente esenti fino al limite di 1.000 euro.

Si tratta di somme erogate ai lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

Detto limite è elevato a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, con redditi non superiori a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Quest’ultimo limite si applica solo se il lavoratore dipendente dichiara al datore di lavoro di avervi diritto, indicando il codice fiscale dei figli.

Obbligo adozione adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili

Come già più volte ricordato, con l’entrata in vigore del Codice della Crisi e dell’Insolvenza, tutte le imprese (a prescindere dalla forma e dalla dimensione) hanno l’obbligo di dotarsi di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.

Hai formalizzato un organigramma aziendale? Sei in grado di monitorare i tuoi flussi di cassa? Hai adottato il modello 231? Utilizzi un software per la contabilità interna? Sono solo alcune delle domande che l’amministratore di qualunque impresa deve porsi.

Contattaci per verificare se la Tua impresa è in regola, onde evitare responsabilità personali per gli amministratori.