Promemoria scadenze mese di settembre
Indennità una tantum autonomi e professionisti
Novità conversione in legge Decreto Aiuti
Invio telematico della fattura estera dal 1° luglio 2022
Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione telematica
Agevolazioni: Diffusione e rafforzamento dell’economia sociale
Promemoria scadenze mese di settembre
Il prossimo 16 settembre scade la seconda rata dei contributi obbligatori dovuti, per l’anno 2022, dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP).
Inoltre, il 30 settembre 2022:
- scade il termine per la presentazione del modello 730, sia relativamente ai modelli presentati ai CAF/professionisti dal 1° al 30 settembre che a quelli trasmessi direttamente dai contribuenti;
- occorre effettuare il versamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche relative al secondo trimestre 2022.
ATTENZIONE
Nel caso in cui l’ammontare dell’imposta di bollo complessivamente dovuta sulle e-fatture emesse nel primo trimestre solare dell’anno non superi l’importo di 250 euro, è possibile eseguire il versamento entro il 30 settembre. Inoltre, se l’importo dell’imposta di bollo dovuta in relazione alle fatture elettroniche emesse nei primi due trimestri solari dell’anno, complessivamente considerato, non supera l’importo di 250 euro, il pagamento dell’imposta di bollo complessivamente dovuta sulle fatture elettroniche emesse nei predetti trimestri può essere effettuato entro il termine previsto per il versamento dell’imposta relativa al terzo trimestre solare dell’anno di riferimento (ovvero entro il 30 novembre).
Indennità una tantum autonomi e professionisti
L’indennità una tantum di 200 euro viene riconosciuta anche a:
- lavoratori autonomi e professioni iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (commercianti, artigiani, professionisti esclusivamente iscritti alla gestione separata, coltivatori diretti coloni e mezzadri);
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza,
in possesso dei seguenti requisiti:
- aver percepito, nel periodo di imposta 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
- essere iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del D.L. Aiuti (19 maggio 2022) con partita iva e attività lavorativa avviata;
- aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione previdenziale all’ente cui viene richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
NOTA BENE: Non è possibile ottenere il bonus 200 euro autonomi se si è già goduto dell’indennità come appartenenti ad altre categorie previste dal D.L. Aiuti (ad esempio dipendenti – pensionati di cui agli art. 31 e 32).
Le richieste di indennità andranno presentate all’ente di previdenza al quale il soggetto interessato è obbligatoriamente iscritto e in particolare:
- all’Inps per gli iscritti alla gestione separata ed alle gestioni speciali artigiani / commercianti / agricoltura con le modalità che saranno specificate dall’Istituto Nazionale di previdenza;
- alle Casse private, nei termini e con i modelli che sono in corso di predisposizione da parte dei singoli enti.
L’Inps e le casse professionali procederanno all’erogazione in ragione dell’ordine cronologico delle domande presentate.
Non risulta essere stata ancora comunicata la data dalla quale sarà possibile inviare le richieste. Vi terremo aggiornati sulla tempistica di presentazione delle domande, non appena comunicata.
Novità conversione in legge Decreto Aiuti
Tra le novità introdotte dalla Legge di conversione del Decreto Aiuti (L. n. 91/2022) si segnala:
- Cessione dei bonus edili: alle banche è sempre consentita la cessione a favore di correntisti diversi da consumatori/utenti. Quindi, premesso che la prima cessione rimane sempre libera (nei confronti di qualsiasi soggetto), mentre le successive due cessioni vanno effettuate nell’ambito del sistema bancario/assicurativo, per quanto attiene all’ulteriore possibilità di cessione ai propri correntisti (anche anteriormente alla 2° cessione tra “cessionari qualificati”) viene ora previsto che questa è ammessa a favore di soggetti diversi “dai consumatori o utenti”, definiti dall’art. 3, co. 1, lett. a), D.lgs. 206/2005.
- Dilazione del pagamento delle somme a ruolo: è innalzata a € 120.000 la soglia per ottenere il rateizzo delle somme, comprese in ciascuna richiesta, senza documentare la temporanea situazione di difficoltà. Quindi, a decorrere dalle domande di dilazione presentate dal 16/07/2022, la possibilità di ottenere la rateizzazione in modo automatico, a semplice domanda, fino a 72 rate (6 anni) è riconosciuta “per ciascuna richiesta” incrementando a € 120.000 (in luogo di €. 60.000) l’importo delle somme iscritte a ruolo il cui superamento obbliga il contribuente a documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà. La decadenza dal rateizzo avviene col mancato pagamento di 8 rate. Di seguito si riepilogano i termini di decadenza in ragione della data di concessione della rateizzazione. Per i piani di dilazione:
- in corso all’8/03/2020 (inizio del periodo di sospensione delle attività di riscossione): è stato esteso a 18 il numero di rate che, in caso di mancato pagamento, determinano la decadenza dal beneficio;
- concesse dopo l’8/03/2020 e relative a istanze presentate fino al 31/12/2021: la decadenza si determina nel caso di mancato pagamento di 10 rate;
- per le richieste effettuate a partire dal 1/01/2022 e fino al 15/07/2022: la decadenza si verifica dopo il mancato pagamento di 5 rate;
- per le richieste avanzate dal 16/07/2022: trova applicazione la nuova disciplina (8 rate).
- Bonus acquisto carburanti settore pesca: a favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca è stato introdotto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel 1° trimestre del 2022, comprovato tramite le relative fatture d’acquisto (al netto dell’Iva). Ora, la legge di conversione ha previsto che tali disposizioni si applicano limitatamente alle imprese esercenti la pesca (con esclusione delle attività agricole) anche alle spese sostenute per gli acquisti di carburante effettuati nel 2° trimestre del 2022.
Invio telematico della fattura estera dal 1° luglio 2022
Si invia in allegato scheda riepilogativa riguardante il nuovo obbligo, cui si invita a prestare massima attenzione.
Scarica Allegato
Lavoro autonomo occasionale: la comunicazione telematica
È operativa la nuova piattaforma online per la comunicazione delle collaborazioni di lavoro autonomo occasionale, predisposta dal Ministero del Lavoro. Si tratta di un adempimento obbligatorio e preventivo a cui sono tenuti i committenti privati che si avvalgono di questa tipologia di prestazioni, pena l’irrogazione di pesanti sanzioni amministrative fino a 2.500 euro.
Alla procedura telematica di comunicazione si accede autenticandosi nel portale “servizi.lavoro.gov.it” e cliccando sulla procedura ”Lavoro autonomo occasionale”.
La comunicazione obbligatoria per l’avvio dell’attività di lavoro autonomo occasionale può essere fatta, mediante l’uso della posta elettronica, anche dopo il 30 aprile. Tuttavia, con la nota n. 881 del 2022, l’INL puntualizza che, al fine di un efficace monitoraggio degli adempimenti, le verifiche di eventuali violazioni dovranno essere attivate dagli uffici territoriali prioritariamente nei confronti dei committenti che facciano uso della posta elettronica anziché dell’applicazione telematica.
Agevolazioni: Diffusione e rafforzamento dell’economia sociale
La misura “Imprese dell’economia sociale” è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale (tra le altre, imprese sociali, cooperative sociali e loro consorzi).
Consulta la scheda in allegato.
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Il Fondo Imprese Creative ha previsto la concessione di contributi a fondo perduto per agevolare le imprese nell’acquisto di servizi specialistici a supporto dei processi di ammodernamento e di crescita organizzativa e commerciale.
Consulta la scheda in allegato.
ScaricaYes Start up: Formazione professionale gratuita, finalizzata all’avvio d’impresa con il finanziamento Selfiemployement
La Linking, società nostra partner, è stata selezionata e qualificata come partner di Microcredito per il programma Yes Start Up: un percorso formativo di 80 ore a cui possono iscriversi gratuitamente i NEET (giovani tra 18 e 29 anni che non lavorano e non studiano) che abbiano un’idea imprenditoriale e sono alla ricerca di fondi per il finanziamento (sono escluse solamente le attività di pesca, acquacoltura e agricoltura), in questo caso attraverso la misura di finanza agevolata denominata Selfiemployement gestita da Invitalia.
Selfiemployement consente di accedere ad un finanziamento a tasso zero da 5.000 a 50.000 euro restituibile in sette anni (più uno di preammortamento) con rate mensili, senza alcun tipo di garanzia.
Il percorso formativo Yes Start Up (svolto interamente in videoconferenza) è suddiviso in due fasi:
I Fase (60 ore): ha l’obiettivo di preparare i partecipanti all’avvio di un’attività imprenditoriale con concetti che riguardano la comunicazione, il benchmarking, il piano d’impresa, ecc.;
II Fase (20 ore): ha l’obiettivo di preparare i partecipanti alla compilazione della domanda Selfiemployement.
Al termine del percorso formativo (gratuito) il partecipante, se ha svolto bene tutti i “compiti”, avrà la domanda già pronta per essere presentata e sarà già in grado di sostenere il colloquio di valutazione.
Saranno finanziate le domande che otterranno una valutazione minima di 40 punti (tra qualità della proposta, correttezza della domanda, congruità del business plan e dei preventivi, ecc.). Partecipando al corso YES Start Up si potranno ottenere fino a 9 punti sui 40 necessari per il superamento dell’istruttoria (inoltre Invitalia vede di buon occhio e favorisce le domande pervenute a seguito della partecipazione ad un corso Yes Start Up rispetto a quelle presentate senza alcun percorso di preparazione).
Scaricate flyer di presentazione dell’iniziativa e modulo di iscrizione al corso.
Yes I Start Up
Come di consueto in questo periodo dell’anno, si avvicina la scadenza per il rinnovo della pec per tutte le partite IVA che usufruiscono del dominio cedacoop.com.
Alle ditte che, entro il 7.10.2022, non avranno provveduto al pagamento di € 18.30 (IVA compresa), saremo costretti a sospendere il servizio. Dal prossimo anno scatterà un piccolo aumento della tariffa, che ancora per quest’anno rimane invariata.
Vi ricordiamo che il possesso della pec e la relativa comunicazione alla Camera di Commercio e a tutti gli altri enti sono obbligatori (pertanto, la mancata osservazione di tale obbligo è suscettibile di sanzione).